Educazione sessuale alle medie, c’è l’ok della Camera

L’educazione sessuale non sarà più un tabù alle scuole medie? Dopo lo stop al ddl Valditara arrivato il 12 novembre, la Camera dei deputati ha approvato una serie di emendamenti dal testo quantomeno molto simile. Tra questi uno della Lega equipara le scuole medie alle superiori, facendo cadere il divieto. A patto, però, che ogni minore riceva il consenso dei genitori. Restano fuori dal testo, invece, la scuola dell’infanzia e la primaria.

Dall’Ue schiaffo a Nordio, Italia dovrà reintrodurre il reato d’abuso d’ufficio: la direttiva anticorruzione


Nella nuova direttiva anticorruzione, su cui oggi è stato raggiunto un accordo in Europa tra Consiglio e Parlamento Ue, è previsto il reato di 'esercizio illecito di funzione pubblica', in pratica l'abuso d'ufficio che è stato eliminato nel 2024 dal governo Meloni. Una volta che la direttiva sarà definitivamente approvata, gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire la nuova legge.
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Sondaggi politici Swg 2 dicembre 2025: giù FdI e Pd, bene M5s e Lega

Male Fratelli d’Italia e Pd. Bene Movimento 5 stelle e Lega. È questo il bilancio del sondaggio Swg per Tg La7 con le intenzioni di voto degli italiani all’1 dicembre 2025. In una settimana ad avere la peggio sono stati i due partiti in testa alle preferenze, FdI e Partito democratico. Il primo è calato dello 0,3 per cento passando dal 31,6 al 31,3. Ma è rimasto comunque saldamente in vetta alle preferenze dei cittadini visto che i dem hanno ceduto lo 0,1 per cento, passando dal 22,3 al 22,2, e restando quindi ben distanti. Dietro è stato il M5s di Giuseppe Conte a guadagnare, invece, lo 0,2 per cento. I pentastellati si sono fermati al 12,7 ampliando il vantaggio su Forza Italia, stabile al 7,9. Ma Tajani deve difendersi anche dalla risalita della Lega, che con un +0,2 è salita al 7,9. Dietro, Avs è scivolata all’indietro dello 0,1 per cento fermandosi al 6,9. Stabile Azione al 3,3 mentre Italia Viva, con -0,1, si è fermata al 2,4. Infine +Europa è salita all’1,5 (+0,1) e Noi Moderati è rimasto stabile all’1,2. A non esprimersi, però, è stato il 31 per cento degli intervistati. Un dato in crescita dell’1 per cento in sette giorni.