Arisa a Belve: “Mi ammirano perché ho un bel sedere, ma non essere perfetta mi fa ancora soffrire”


Dall’accusa di aver tradito la comunità LGBT al polverone alzato dalle foto senza veli, fino ad un rapporto instancabilmente irrequieto con il suo essere, interiore ed esteriore, Arisa si racconta per la seconda volta a Belve. “Il mio difetto? Essere incoerente. Le accuse della comunità mi hanno messo in crisi, credevo di essere omofoba”.
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