Caso Orlandi: spunta una nuova pista, perquisita casa dello zio Meneguzzi

AGI - C'è una nuova "pista investigativa" nell'inchiesta della procura di Roma sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno 1983, nella Capitale, mentre la ragazza rientrava a casa dopo le lezioni di musica. Ne dà notizia Giuseppe Scarpa su La Repubblica. Secondo il quotidiano romano, infatti, "nell'aprile del 2024" gli investigatori, coordinati dal pm Stefano Luciani, si sarebbero recati nella villetta di Torano, in provincia di Rieti, di Mario Meneguzzi, zio di Emanuela, defunto anni fa, per una perquisizione. È la prima volta che su un atto giudiziario compare il nome di Meneguzzi.

Il coinvolgimento dello zio di Emanuela Orlandi viene indicato dalla procura di Roma come "ipotesi investigativa, ma non l'unica, che lo vede coinvolto nella sparizione" della nipote. Non si tratta di un passaggio formale qualsiasi: è scritto nero su bianco in un decreto di perquisizione. Il provvedimento rimasto finora sconosciuto è stato eseguito nell'aprile del 2024. A perquisire la casa sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Roma, che si sono presentati nella villa di Meneguzzi a Torano, in provincia di Rieti, a poco meno di cento chilometri dalla Capitale.

Le piste investigative multiple e il ruolo dello zio

Nel decreto i magistrati precisano che quella non è l'unica ipotesi al vaglio. Un passaggio che certifica l'esistenza di piste investigative multiple, sviluppate in parallelo. Ma chi è Meneguzzi? Lo zio di Emanuela è stato una figura centrale nella trattativa con i presunti rapitori che, nei mesi successivi alla scomparsa della cittadina vaticana, telefonavano a casa di Ercole Orlandi, in Vaticano, padre della ragazza ed ex dipendente della Prefettura della Casa Pontificia, morto a sua volta nel 2004.

Tatiana Tramacere ha confessato l’allontanamento volontario

La scomparsa di Tatiana Tramacere, svanita il 24 novembre e ritrovata viva il 4 dicembre, si è chiusa con un quadro diverso da quello temuto nei giorni scorsi. Secondo quanto emerso dagli interrogatori, la 27enne si sarebbe allontanata volontariamente. Dragos-loan Gheormescu, l’amico trentenne nella cui mansarda è stata ritrovata, ha riferito ai carabinieri: «È stata lei ad organizzare tutto e a chiedermi di aiutarla perché diceva che ero l’unico di cui si fidava. Mi ha detto che era giù di morale e voleva isolarsi dal mondo per un po’». Una versione confermata dalla stessa Tatiana, poi rientrata a casa dopo i controlli in ospedale.

I due avevano una relazione

Quando i militari giovedì sono entrati nell’abitazione di Gheormescu, la giovane non era visibile: si era nascosta in un abbaino raggiungibile dal terrazzo. Il ragazzo avrebbe spiegato di aver tentato di convincerla a porre fine alla fuga, vista l’attenzione ormai altissima. Le indagini avevano già accertato che i due avevano una relazione, documentata dalle immagini delle telecamere che li riprendono mentre si baciano e rientrano insieme nella palazzina. Il giovane non è stato sottoposto ad alcun provvedimento.

X Factor 2025, a sorpresa trionfa Rob: chi è la vincitrice

Rob è la vincitrice di X Factor 2025. Vera e propria underdog dell’edizione, era partita in sordina ma si è fatta notare con il suo stile pop-punk serata dopo serata, conquistando i favori dei giudici e del pubblico da casa, che con il televoto non ha avuto più dubbi. La 20enne siciliana della provincia di Catania si è piazzata davanti a eroCaddeo – il più ascoltato su Spotify – e Delia, aggiudicandosi anche un contratto con il colosso Warner. Solo quarto PierC, indicato da settimane come vincitore annunciato. Con Rob sale sul gradino più alto del podio anche Paola Iezzi, che l’ha accompagnata nel cammino come coach e mentore. «È stata fondamentale, fantastica», ha detto la vincitrice dopo la finale. «La persona migliore che potessi avere al mio fianco».

Chi è Rob e il suo cammino a X Factor 2025

Al secolo Roberta Scandurra, Rob è una studentessa 20enne di Trecastagni, in provincia di Catania, e con la musica ama raccontare molto della sua vita scrivendo canzoni spesso autobiografiche. Già nel 2022 aveva vinto il Tour Music Fest con il titolo di Artist of the Year, tramite cui aveva ottenuto una borsa di studio per frequentare un workshop di Songwriting alla prestigiosa Berklee di Boston. Appassionata di pop-punk, si era fatta conoscere agli appassionati di X Factor con la canzone Call Me di Blondie, interpretata alle Audition. Ha conquistato subito tutti, a partire dalla sua coach Paola Iezzi, che le ha assegnato diversi brani di successo nel corso delle esibizioni in diretta.

Nel cammino a X Factor ha dato prova delle sue capacità con Drive License di Olivia Rodrigo vers. JXDN, You Oughta Know di Alanis Morissette, Ti sento dei Matia Bazar, What’s Up? delle 4 Non Blondes e Bring Me to Life degli Evanescence. Senza dimenticare Un’emozione da poco di Anna Oxa e Decode dei Paramore. Il suo inedito si chiama invece Cento ragazze ed è una scarica pop punk in cui racconta la fine di una storia d’amore come una vera e propria crisi d’astinenza. In finale, per Achille Lauro è stata «pazzesca», mentre Francesco Gabbani ha commentato semplicemente con «Tanta rob». Per Jake La Furia invece ormai «non è più una underdog, ma una dog». Paola Iezzi si è invece spinta più in alto, prevedendo per Rob un successo simile a quello dei Måneskin, con la differenza che la band di Damiano David si accontentò del secondo posto.