Accusata di voler uccidere la figlia iniettandole psicofarmaci, assolta: “Non la vedo da due anni”


La vicenda risale al 2019: la bambina era ricoverata al Policlinico Umberto I, e i medici hanno dichiarato di aver visto la donna armeggiare sotto le lenzuola, dove avrebbero poi trovato una siringa. Inizialmente condannata a quattro anni di carcere, adesso è stata assolta con formula piena. E adesso chiede di poter rivedere i suoi figli.
Continua a leggere