L'uomo ha imboccato una strada vietata per l'allerta meteo. Intanto in undici regione è scattato il codice arancione. E Venezia è pronta a due giorni di acqua alta a 130 centimetri.
Italia ancora nella morsa del maltempo nel week end del 21 e 22 dicembre. In Friuli Venezia Giulia, un uomo è morto per aver deciso di imboccare una strada che era stata chiusa per l’allerta meteo guadando il torrente e finendo travolto dalla corrente. La tragedia tra Zoppola e Cordenons, in provincia di Pordenone. Le autorità locali, a causa del maltempo, avevano diramato un’allerta arancione, che comporta una serie di prescrizioni compresa la chiusura di alcune strade. Tra queste, quella dove è morto l’uomo, tanto che l’accesso era stato chiuso con una sbarra.
ALTRE 48 ORE DI ACQUA ALTA A VENEZIA
Intanto si è presentata anche il 21 dicembre l’acqua alta a Venezia si è presentata anche oggi toccando i 120 centimetri sul medio mare. Per il 22 è prevista acqua alta di 130 centimetri. Nel Nord Ovest la protezione civile ha disposto la chiusura dellìautostrada A5 Torino-Aosta a causa dell’allerta scattata per il movimento della frana in località Chiappetti di Quincinetto.
ALLERTA ARANCIONE IN UNDICI REGIONI
Per il maltempo l’allerta è arancione in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Umbria; gialla in Calabria, Piemonte e Veneto.
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