In arrivo due Ceo, uno dei quali concentrato sulle attività estere. Vendita di una quota di Aeroporti di Roma. E futuro da scrivere per Mion. le indiscrezioni del Sole 24 Ore.
Un processo di rafforzamento della governance di Atlantia, con l’arrivo di due Ceo, uno dei quali focalizzato sulle attività estere. E poi l’avvio della procedura per la vendita di una quota di Aeroporti di Roma, fino al 49%, insieme a un percorso per la valorizzazione di un pacchetto di Telepass, anche in questo caso rilevante. Sarebbe questa, secondo quanto riportaIl Sole 24 Ore, la strategia messa a punto dalla famiglia Benetton che ha tenuto a Treviso un Consiglio d’amministrazione di Edizione e che si prepara a riscrivere la governance di Atlantia guardando anche ai mercati esteri.
LA POSSIBILE USCITA DI SCENA DI MION
L’articolo racconta che per la famiglia Benetton il prossimo anno rappresenta sotto diversi aspetti un banco di prova e ipotizza anche che, finito il mandato la prossima estate, il presidente di Edizione, Gianni Mion, decida di uscire di scena, con una scelta che sarà definita in prossimità del passaggio di consegne. La famiglia Benetton, invece, «seppure in un sistema che resterà collegiale, dovrà decidere un rappresentante interno che possa sostituire lo storico braccio destro di Gilberto Benetton. Improbabile l’innesto di un manager esterno». È evidente che su Atlantia potranno pesare le decisioni che il governo prenderà sulle concessioni di Autostrade per l’Italia ma gli azionisti si starebbero preparando a riscrivere – riporta Il Sole 24 Ore – governance e struttura di controllo di Atlantia ma anche a rivederne ruolo e obiettivi in termini di investimenti attuali e futuri.
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