Per Mario Balotelli è stata una giornata da dimenticare

L'attaccante allontanato dall'allenamento dopo essere stato ripreso dal tecnico Grosso per lo scarso impegno. E poco dopo la Corte Figc sospende la chiusura della curva del Verona per i cori contro di lui.

Giornata da dimenticare in fretta, quella del 21 novembre, per Mario Balotelli. L’attaccante del Brescia è stato prima allontanato dal centro tecnico delle Rondinelle dopo essere stato redarguito per il mancato impegno dall’allenatore Fabio Grosso. Poi, seppure indirettamente, è stato protagonista della decisione della Corte d’Appello della Figc, che ha disposto la sospensione della chiusura del settore Poltrone est dello stadio Bentegodi di Verona, decisa dal giudice sportivo per cori razzisti proprio contro Super Mario.

VIA DAL CENTRO TECNICO DEL BRESCIA A TESTA BASSA

Dopo essere stato ripreso da Grosso, Balotelli a testa bassa si è diretto verso gli spogliatoi, da dove poco dopo è uscito per lasciare in auto il centro sportivo di Torbole Casaglia. Il tutto mentre la seduta era ancora in corso. Sul fronte della giustizia sportiva, invece, la Corte ha ritenuto necessario un supplemento istruttorio «per individuare con esattezza il settore di provenienza dei cori di discriminazione razziale nonché la loro percezione e dimensione» e ha invitato la procura federale a «espletarli entro il termine di 20 giorni per consentire di definire il procedimento nei tempi normalmente previsti».

Leggi tutte le notizie di Lettera43 su Google News oppure sul nostro sito Lettera43.it