Per i giudici l'azienda portò avanti mobbing «morale e istituzionale» nei confronti dei suoi dipendenti. Il mega-manager francese dovrà scontare un anno di carcere, di cui otto mesi con la condizionale.
L’ex amministratore delegato di France Télécom, Didier Lombard, è stato condannato per mobbing «morale e istituzionale» nel processo legato all’ondata di suicidi dei dipendenti che 10 anni fa scosse il colosso francese delle Tlc. Il mega-manager francese, ex numero uno di France Télécom, dovrà scontare un anno di carcere di cui otto mesi con la condizionale. Condannati alla stessa pena anche altri due dirigenti di France Télécom e la stessa azienda, che dovrà pagare una multa 75 mila euro. Secondo il tribunale di Parigi, tra il 2007 e il 2008, dai vertici del gruppo si diffuse una clima nocivo di molestie «morali e istituzionali», anche se i giudici non appurano alcun legame diretto tra gli autori e le vittime. Una nozione, quella del mobbing morale e istituzionale, che con questa sentenza entra per la prima volta a far parte della giurisprudenza francese.
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