Milano, manager morto per Covid sepolto all’insaputa della famiglia tra salme non reclamate


I parenti di Gianni Fossati, noto manager milanese morto lo scorso 24 marzo per coronavirus a 79 anni, hanno scoperto che il loro caro è stato seppellito d'ufficio dal Comune di Milano al campo 87 del Cimitero Maggiore, che ospita le salme non reclamate dai parenti. L'errore sarebbe nato da un problema di comunicazione da parte dell'ospedale.
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