Il primo ministro maltese ha annunciato che non sarà concesso il condono tombale richiesto dal principale sospettato, l'imprenditore Yorgen Fenech.
Il primo ministro maltese ha annunciato che non sarà concesso il condono tombale richiesto dal principale sospettato del caso Caruana, l’imprenditore Yorgen Fenech. La decisione è stata presa dal Consiglio dei ministri sulla base delle raccomandazioni del ministro della Giustizia e del procuratore generale e al termine di una riunione notturna durata oltre sei ore. Joseph Muscat ha reso nota la decisione in una conferenza stampa notturna tenuta attorno alle 3.30.
RINVIATA AD ALTRA DATA LA PRIMA UDIENZA
La polizia maltese, intanto, ha reso noto che nella serata del 28 novembre è stata decisa la scarcerazione di Keith Schembri, l’ex capo di gabinetto di Muscat che era stato fermato il 25, non avendo più necessità di continuare gli interrogatori. È stata intanto rinviata ad altra data la prima udienza in tribunale dopo la concessione della grazia all’intermediario nonché accusatore di Fenech, il tassista-usuraio Melvin Theuma, che avrebbe dovuto testimoniare pubblicamente in giornata.
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