Le polemiche per il titolo del Corriere dello Sport su Lukaku e Smalling

Bufera per la prima pagine del quotidiano sportivo con la scritta "Black Friday" con a fianco le foto dei giocatori. E anche Inter e Roma prendono le distanze.

Bufera per la prima pagina del Corriere dello Sport del 5 dicembre 2019. Il quotidiano, per presentare la sfida di campionato del 6 tra Inter e Roma, ha deciso di titolare “Black Friday” con a fianco le foto dell’attaccante dei nerazzurri Romelu Lukaku il difensore giallorosso Chris Smalling. Subito dopo che la pagina ha iniziato a diffondersi sui social sono partite le polemiche.

LO SDEGNO DI TIFOSI E ADDETTI AI LAVORI

Il Daily Mail, sensibile al tema anche per il passato al Manchester United dei due giocatori, ha raccolto un po’ di reazioni da tifosi e addetti ai lavori. «Proprio quando pensavi che il calcio italiano non potesse raggiungere un nuovo minimo, il Corriere dello Sport ha lanciato con questa prima pagina», ha scritto un tifoso sui social. Dura anche la presa di posizione dei giornalisti. Matteo Bonetti, della Espn, ha attaccato il tono «sordo, ignorante e con la solita sfumatura razziale».

LO SDEGNO DI TIFOSI SU TWITTER

Per rendersi conto della polemica basta scorrere tutti i commenti sotto il tweet di presentazione della prima pagina. Da generici «vergognatevi» a post molto indignati: «Tanti anni fa era il mio quotidiano preferito. Oggi avete toccato davvero il fondo!! PRIMA PAGINA VERGOGNOSA!!! Chiedete scusa… ma solo chi ha un minimo di dignità lo farebbe…». E ancora «Se aveste un briciolo di dignità, il vostro direttore darebbe le dimissioni seduta stante».

ANCHE I CLUB PRENDONO LE DISTANZE

Roma e Inter coi propri profili hanno preso le distanze. L’account in inglese della Roma ripostanto la prima pagina ha scritto che nessuno sarebbe arrivato a dire una cosa del genere tranne il titolista del Corriere dello Sport, mentre i nerazzurri hanno rilanciato un messaggio contro il razzismo: «l calcio è passione, cultura e fratellanza. Siamo e saremo sempre contro ogni forma discriminazione».

NESSUN COMMENTO DALL’EDITORE

Al momento il giornale non ha ancora replicato, ma diversi giornalisti della stampa inglese stanno utilizzando i profili social per cercare un commento da parte della direzione o dell’editore per spiegare la scelta della prima pagina.

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