Davide Silvestri da star delle soap alla vita da operaio: “Lavorare non è una vergogna”


Star della soap italiana "Vivere" a soli 16 anni, Silvestri ha vissuto anni di celebrità senza preventivarlo. Al Grande Fratello Vip racconta come si siano improvvisamente perse le sue tracce e lui abbia scelto una strada diversa, quella del lavoro, seguendo la lezione del padre: "mi disse che mi sarei dovuto vergognare quando sarei andato a rubare, non a lavorare".
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Un gioiello di nome Jude Bellingham, il Borussia Dortmund gongola: “È eccezionale”


Jude Bellingham è uno dei protagonisti della prima parte di stagione del Borussia Dortmund e le sue prestazioni sono sotto la lente d'ingrandimento di tutti gli appassionanti di calcio europeo. Il centrocampista inglese migliora partita dopo partita e i suoi margini di crescita sembrano enormi. Marco Rose, tecnico del BVB, è entusiasta del suo gioiello: "È eccezionale"
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GF Vip, Gianmaria Antinolfi tra Soleil Sorge e Sophie Codegoni: “Io ho fatto la mia scelta”


Gianmaria Antinolfi è chiamato a fare una scelta, definitiva, nella tredicesima puntata del Grande Fratello Vip. L'imprenditore campano deve scegliere tra Sophie Codegoni e Soleil Sorge, il presente e il passato che vivono nella stessa casa. Dopo un confronto con entrambe, alla fine, ha scelto l'ex volto di Uomini e Donne: "Non riesco a stare lontano da Sophie".
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Iniziamo a trattare Manuel Bortuzzo come un concorrente del GF Vip e non un invalido


A due mesi dall'inizio del reality, non si intravede una strada per parlare di Bortuzzo salvo che in funzione della sua invalidità. Se in principio era giusto così, adesso è un pietismo che stride, quasi infastidisce. È arrivato il momento di lasciare che Bortuzzo smetta di essere il ragazzo in sedia a rotelle e diventi un concorrente come gli altri, che deve cercare lo scontro per guadagnarsi la pagnotta.
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Needle-spiking, protestano le donne in Gran Bretagna: “Drogate a nostra insaputa: vogliamo sicurezza”


Decine e decine di casi di needle-spiking, droghe somministrate di nascosto attraverso micropunture nei locali notturni, hanno spinto le donne a scegliere di boicottare i club una volta a settimana. Accade in Gran Bretagna dove sempre più persone denunciano di essere state vittime del nuovo e pericoloso fenomeno di violenza. "Non vogliamo che venga privata la nostra libertà ma che ci venga garantita maggiore sicurezza", chiedono associazioni universitarie a gran voce.
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